Scuola e Diritto allo Studio

Consiglio Comunale 25.11.14 – Verbale ixs

Di seguito il verbale del Consiglio Comunale redatto dal Gruppo consiliare di Insieme Per Sesto.

Tutti presenti tranne assessore Fantino

1) Variazione Regolamento Consiglio Comunale.

Il Segretario suggerisce di differenziare le sedute di Consiglio ordinarie da quelle straordinarie differenziando i giorni minimi necessari per la convocazione, ora 5 per entrambi, in 5 giorni per le convocazioni ordinarie e 3 giorni per le sedute straordinarie, giorno di convocazione e seduta escluse. Viene accolta il nostro emendamento di non considerare il giorno festivo nel caso dei 3 giorni.
Proposta accolta all’unanimità

2) Piano diritto allo studio

Mancando l’ass. Fantino, il piano è illustrato dalla dott. Lignante che esordisce dicendo che tutte le richieste delle scuole sono state accolte. In particolare sottolinea come siano aumentati i contributi per gli educatori di supporto a ragazzi problematici.
Dopo esserci confrontati con chi dei nostri nel passato se ne è occupato e dopo aver fatto il confronto con alcuni paesi limitrofi, in sede di Consiglio diciamo di non poterci lamentare in quanto l’impianto originario delle passate amministrazioni è stato mantenuto, come pure gli importi (Ugo dovrà sottolineare che il merito è alle passate amministrazioni di IxS e non tanto alla Fantino, come Colombo subito cerca di evidenziare). Giancarla evidenzia che la scuola vive in un momento di grave difficoltà, dove i trasferimenti dallo stato sono stati ridotti all’osso. Le classi sono inoltre più numerose, le ore di sostegno diminuite, per cui le esigenze della scuola sono in realtà aumentate. E’ vero che tutte le richieste sonos tate a grandi linee esaudite, ma questo anche perché le scuole non chiedono più. Se lo scorso anno la scuola media ha chiesto una LIM e non è stata data, quest’anno non l’ha più chiesta e così di seguito. (il sindaco poi nel suo intervento ammetterà che le scuole sono consapevoli che i fondi sono pochi e quindi riducono le loro richieste a quanto il comune può effettivamente offrire).
Entrando nel merito dei singoli punti:

  • si auspica il mantenimento diretto della cucina per le materne e del servizio scuola bus con accompagnatrici;
  • si fa notare che il progetto “buono a sapersi” (polizia postale) è senza oneri, che quest’anno non ci sarà perché non più disponibile da Varese e che comunque è stato fatto solo nelle scuole medie e non superiori, quindi non ha senso sia inserito;
  • visto che il doposcuola per le elementari già si sa che non partirà non si capisce perché vengano inseriti i 15.000 euro di costo, si chiede comunque di lavorarci affinché si possa trovare un’attuazione;
  • Giancarla chiede perché non si assuma un educatore direttamente così da poter iniziare il servizio dal primo giorno di scuola, da poter garantire continuità, visto che parliamo di ragazzi fragili, da poter garantire anche un servizio minimo nei mesi estivi invece di lasciare i ragazzi completamente scoperti e infine perché gli educatori che arrivano tramite cooperativa ricevono una paga oraria veramente da sfruttamento. Ci viene risposto dal Sindaco che il comune non può assumere (ci riserviamo di verificare bene, anche in considerazione del licenziamento delle due dipendenti dello scuola bus). Lignante ci informa che da quest’anno l’appalto del servizio durerà 3 anni e questo permetterà il prossimo anno di iniziare dal primo giorno e, essendo assicurata la stessa cooperativa, anche una certa continuità. E’ già qualcosa.
  • Ci viene chiarito che la diminuzione di contributi alla scuola Dell’Acqua dipende dalla diminuzione di allievi (come avevamo immaginato).
  • Per ultimo chiediamo di tornare ad inserire il Consiglio Comunale dei ragazzi: il sindaco risponde semplicemente che non è nel loro programma (da riprendere per esigere una risposta completa, magari con una interrogazione).
  • Parlando di mensa, la Lignante informa che il bando mensa è stato sospeso ad un giorno dalla chiusura per evitare una possible diffida a causa di una questione sollevata da una ditta partecipante circa il metodo di calcolo per la distanza del punto cottura. Verrà riaperto prima di fine dicembre. Ci sarà quindi bisogno di prolungare ulteriormente l’incarico alla ditta attuale.

Nella dichiarazione di voto Ugo sottolinea che, pur non disprezzando il piano, non vediamo un intervento propositivo dell’amministrazione, per esempio nel campo della mediazione e integrazione culturale (assolutamente non toccato dal piano), per questo nel voto ci asteniamo.

3) Approvazione Piano emergenza Comunale

Il consigliere delegato alla Protezione Civile, illustra il piano con diapositive. E’ stato in pratica rifatto il piano di emergenza in base alle nuove norme. E’ un inventario dettagliato delle risorse sul territorio in caso di emergenze come pure dei punti di fragilità (edifici, ma anche persone anziane, disabili ecc.). Sono state incaricate due ingegnere/architetto esterne. Verrà anche portato nelle scuole (in sede di commissione si è anche parlato di 2 incontri per presentarlo alla popolazione).

Approvato all’unanimità.

4) Variazioni di assestamento al bilancio 2014.

Dopo che l’ass. Menin prima si scusa per una variante che non è stato presentato in commissione e poi ripete quanto abbiamo sentito in commissione circa le altre, interviene Giancarla chiedendo conto di una manovra di spostamento di 4 diversi importi, relativi a 4 diverse funzioni, per un totale di 55.000 euro circa che vengono tutte spostate (sempre all’interno della stessa funzione) da spese una tantum a spese di investimento. In sede di bilancio ci era stato detto, come pure dall’assessore poco prima, che era un semplice spostamento richiesto dai diversi responsabili di quelle funzioni, ma a noi la cosa non quadrava, in quanto uno spostamento di partite di questo tipo per noi andava ad influenzare l’equilibrio del patto di stabilità. Da un controllo dello stesso chiesto alla ragioneria si evidenziava infatti che solo grazie a questo spostamento si riusciva a rimanere nel patto. A quel punto si evidenzia che sono diminuite le spese di 800.000 euro, le entrate di 300.000 euro, investimenti praticamente zero e non c’è più possibilità di spendere nulla fino al nuovo anno, altrimenti si sfora dal patto. Mentre Giancarla parla di questo si vede la Menin rivolgersi verso il sindaco allargando le braccia come a dire “ecco, ci hanno scoperto” e il sindaco che, dopo essersi girato verso Buzzi per la solita approvazione, le dà le sue indicazioni. Quindi ammettono che è vero, è proprio così come abbiamo detto noi, e che comunque è una manovra lecita, permessa dalla legge.

Rispondiamo che avremmo preferito che la maggioranza fosse stata più onesta e chiara e già in commissione avesse detto le cose come stavano, visto che era una manovra lecita. Non ci lasciano invece continuare con le considerazioni sul bilancio senza investimenti ecc. in quanto non all’ o.d.g. Ugo nella dichiarazione di voto sottolinea nuovamente l’atteggiamento non trasparente della maggioranza.

Votiamo contrari.

5) Variazione del nominativo del responsabile opere pubbliche sul piano triennale 2014-2016

Questo a seguito degli spostamenti di incarichi. Michele esprime la ns contrarietà non tanto sui nomi ma sul fatto che lavori pubblici ed edilizia privata vengano affidate alla stessa persona; soprattutto in vista di un ulteriore accorpamento del settore urbanistica a seguito del pensionamento dell’arch. Mercandelli questo sovraccarico causerà ulteriori ritardi nelle pratiche. Buzzi conferma che l’arch. Cornacchia assumerà anche la responsabilità del settore urbanistica e polemizza affermando che l’arch. Vecchi lo ha fatto per tanti anni e andava bene. (In realtà ciò non corrisponde al vero in quanto Vecchi non aveva la responsabilità dell’edilizia privata)

Votiamo contrari.

6) Comunicazioni del sindaco.

Ringrazia per chi ha lavorato nei giorni della piena. Ugo chiede se c’è già una stima dei danni. Risposta: non ancora, chi interessato sta ancora protocollando le segnalazioni di danni.

Fine del verbale

Da parte nostra vogliamo ringraziare chi, delle precedenti amministrazioni, ci ha aiutato a leggere le variazioni di bilancio e il piano di diritto allo studio.

Il gruppo Consiliare IxS

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