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Il vicesindaco Buzzi s’inventa la Mozione di Censura

Clima d’altri tempi quello che si è respirato ieri sera al consiglio comunale di Sesto Calende, dove si è tentato di far votare un’inesistente e non regolamentare mozione di censura ed il Sindaco Colombo ha ordinato alla polizia municipale di allontanare dall’aula il consigliere di minoranza Pizzini, forzando nuovamente il regolamento.

 

I consiglieri di minoranza si sono presentati già agguerriti perché per la terza volta consecutiva una loro interpellanza non è stata accettata. Questa volta a non essere inserita nell’ordine del giorno è un’interpellanza sul bilancio della Mostra “Chagall e Missioni, Sogno e Colore” e sulla mostra “Le glorie del football” respinta, sebbene presentata nei termini previsti dal regolamento per «incapacità di recuperare i documenti».

L’intervento del consigliere di minoranza Gumier verteva proprio sulla necessità di trasparenza in quest’ambito, quando è stato bloccato dal Vicesindaco Buzzi che ha chiesto ai suoi di votare una mozione di Censura. Solo dopo la sollecitazione di uno sbigottito Pizzini (consigliere di minoranza), il Segretario Comunale ha dovuto constatare che la mozione di Censura non esiste nel regolamento del consiglio comunale e quindi non era applicabile.

Il consiglio comunale continua, ed al punto successivo che riguardava il controverso tema della collocazione della nuova Marna, il sindaco decide di negare il diritto di parola al consigliere di minoranza Balzarini, impedendogli di intervenire.

Il consigliere Pizzini protesta in maniera accesa e il Sindaco per tutta risposta ordina all’agente della polizia locale, presente ad ogni consiglio, di allontanarlo, cosa non consentita dal regolamento di consiglio comunale. Il consigliere in un primo momento oppone resistenza passiva e dopo qualche minuto lascia l’aula accompagnato dell’agente.

Nel frattempo il Sindaco aveva abbandonato l’aula e dalle sedute del pubblico incitava la sua maggioranza ad abbandonare l’aula che nel frattempo aveva nominato un nuovo presidente del consiglio comunale supplente. I consiglieri quindi hanno abbandonato l’aula e di conseguenza il consiglio comunale è stato sospeso e rimandato a Sabato 6 maggio alle ore 9:00.

Il consigliere Pizzini: « E’ stata una seduta surreale interrotta sul tema scottante della MARNA. La maggioranza non è quindi stata in grado di approvare il progetto. La maggioranza ha dimostrato ancora una volta di non sapere governare, essere antidemocratica ed arrogante. Forzando il regolamento ha cercato di censurare il comportamento del consigliere Gumier (ma la mozione di censura non esiste), impedire il dibattito e l’intervento del consigliere Balzarini e mi ha allontanato dal consiglio per aver vivacemente protestato per l’atteggiamento scorretto del sindaco. Non è infatti previsto dal regolamento l’allontanamento di un consigliere comunale. Attualmente sono sottoposto a indagine per resistenza a pubblico ufficiale per aver tardato di qualche minuto ad aderire spontaneamente all’invito di abbandonare l’aula».

Sesto Calende, 05 maggio 2017

 

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