Parcheggi Esselunga: ma il comune da che parte sta?

Insieme per Sesto ha scritto al Sindaco e Giunta, al Segretario e ai Funzionari Comunali e al Comitato di Vigilanza del Piano ex vetreria presso Regione Lombardia per contestare la “modifica il regime giuridico delle aree a parcheggio che da uso pubblico e gratuito” decisa dalla Giunta il 23 giugno 2015, il giorno prima (!!!) dell’inaugurazione del supermercato Esselunga.

La ragione è che l’assegnazione a Esselunga dei parcheggi a pagamento è in contrasto con la Convenzione tuttora vigente ed in particolare con l’art.5 che recita “il parcheggio a livello -2 è ad uso pubblico ed utilizzo gratuito, per un minimo di 13 ore giornaliere con
possibilità di apertura anticipata e chiusura posticipata secondo accordi con il Comune.”

I consiglieri di opposizione affermano che:

1. la Giunta non può disporre in materia che la legge (art.42 del Testo Unico) attribuisce a competenza esclusiva del consiglio.
2. qualsiasi modificazione anche provvisoria della convenzione del 2007 deve seguire la medesima procedura con cui la stessa fu approvata: delibera di Consiglio, parere del Comitato di Vigilanza, approvazione finale e firma della nuova convenzione;
3. in mancanza dell’atto di competenza del Consiglio e del conseguente provvedimento regionale, nessun effetto giuridico sul vigente regime delle aree a parcheggio può essere prodotto dalla deliberazione della Giunta Comunale n.146 del 23 giugno.

L’esposto rileva inoltre un eccesso di potere a causa della mancanza di qualsiasi indicazione di criteri e parametri atti a stabilire il valore del risarcimento della “compressione delle aspettative pubbliche” che la Giunta stessa riconosce.

Esselunga dovrebbe corrispondere euro 45.628 l’anno, una somma che risulta arbitraria, in considerazione anche del fatto che non è indicato nemmeno il numero di posti auto, nè loro stimata redditività e manca anche una valutazione tecnico-economica che giustifichi tariffe molto elevate (fino a 3 euro l’ora!), non comparabili con quelle praticate dalla società che gestisce i parcheggi comunali a pagamento.

Per questi motivi i consiglieri di Insieme per Sesto chiedono che la Giunta Comunale revochi la propria deliberazione n. 146 del 23.06. 2015, e propongono un riesame dei contenuti tecnico-economici in Commissione Consiliare anche con l’intervento di esperti.

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