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Cronaca del Consiglio del 12 ottobre

Un consiglio tutto sommato tranquillo, il quarto dell’era in streaming, senza pubblico in sala e con una cinquantina di affezionati che seguono da casa. Qualcuno in più si collega per l’interpellanza di Insieme per Sesto sul mercato cittadino e sull’annunciata consultazione. 

L’assessore Favaron però delude le attese e non dice nulla né sui tempi né sui contenuti delle domande che saranno rivolte ai cittadini e si dilunga a difendere la scelta dello spostamento, anche se formalmente dice che la Giunta “non ha una preferenza” tra le due collocazioni. 

Ma andiamo con ordine a seguire i 13 punti trattati in un consiglio durato oltre 3 ore e con il sindaco Buzzi che –al solito- prende la scena con i suoi lungi interventi. Stavolta il record è 22 minuti nella replica al punto uno della seduta.

1.       RATIFICA DELIBERA DI VARIAZIONE BILANCIO N. 89/2020

Relaziona l’assessore Roberta Colombo: variazione complessiva di poco più di 800 mila euro dovute principalmente a due voci: saldo del contributo straordinario dello stato (159.000 in aggiunta ai precedenti 464.000) e fondo regionale per opere pubbliche (500.000).

Non tutti questi soldi sono impegnate e Rossi (IXS) rileva che sarebbe stato più opportuno fare una seduta dedicata all’insieme degli effetti della pandemia sui servizi e attività del Comune per consentire un confronto vero 

o   sui bisogni nel sociale (esempio l’aiuto che il Comune può dare alla campagna vaccini di competenza regionale), 

o   sul diritto allo studio 

o   necessità specifiche, come nella comunicazione, anche dotando il Comune di piattaforme per conferenze on-line della biblioteca, delle associazioni e dei gruppi consiliari

Alessandra Malini rileva che la delibera presa dalla Giunta a luglio non giustifica l’urgenza, come invece la legge richiede. Simone Danzo critica la scelta di sopprimere uno spazio di partecipazione come la Sala Varalli (destinata ad uffici) senza aver cercato prima alternative, anzi in presenza della chiusura anche del Circolo Sestese. Su questo punto interviene poi anche il capogruppo Rossi. La risposta del Sindaco è che bisogna avere pazienza perché arriverà la Nuova Marna con 500 posti.

2.       VARIAZIONE PIANO TRIENNALE OPERE PUBBLICHE

Due le opere che entrano nel triennale: una rotatoria tra viale Ticino e via Golasecca e un parcheggio con marciapiede in via Angera a Lisanza.

Le minoranze osservano che non vi è stato confronto e che in tema sicurezza stradale è stata ignorata la necessità di intervenire sulla Via Montello, nonostante da anni sia in corso una discussione con i cittadini. Il tema sarà poi ripreso da una interpellanza alla quale l’assesore Boca ha dato una risposta interlocutoria che ha lasciato tutti insoddisfatti. “Per ora solo parole”, ha detto Floriana Tollini, “quando mi verranno proposti interventi concreti mi dichiarerò soddisfatta”.

3.       PRESENTAZIONE DEL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE DUPSi tratta solo di una presentazione del documento, senza discussione nè votazione

4.       ACQUISIZIONE TERRENO PARCHEGGIO DA FFSS

Tutti d’accordo nell’acquisto in proprietà, considerato più conveniente che pagare l’affitto. Rossi ricorda che quel parcheggio è utile per l’avvio della ciclabile, ma evita, per carità di patria di fare domande sui lavori infiniti della nostra piccola “Salerno-Reggio Calabria”.

5.       MOZIONE DI INSIEME PER SESTO E SESTO 2030 PER LA PRESENTAZIONE DEL PIANO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO

Questo punto viene anticipato su richiesta del capogruppo Malini che lo illustra.

La mozione chiede la presentazione e discussione in Consiglio del Piano per il diritto allo studio ripristinado una passi decennale. Ciò affinchè sul tema della scuola si possa avere  un quadro esaustivo di TUTTI gli interventi che il Comune sostiene (e di quelli che potrebbe sostenere). Infatti, come spiegano i capigruppo Malini e Rossi, senza la presentazione del PIANO non vi è più  sede dove i consiglieri possano fare delle proposte, dato che farlo con il Bilancio di Previsione, che viene discusso a febbraio (se va bene) è chiaramente inutile.

Malini ricorda anche che nel consiglio di febbraio il capogruppo di maggioranza Colombo si dichiarò d’accordo con questa richiesta e invitò l’assessore Gri a presentare il piano per il mese di settembre.

Nessuno della maggioranza interviene. Prende la parola il Sindaco che dichiara di chiedere alla maggioranza di votare contro in quanto – a suo dire- gli uffici non sarebbero in grado di predisporre questo piano per quest’anno (“saremmo obbligati a fare un copia-incolla”). A questo punto le minoranze chiedono una breve sospensione e alla ripresa della seduta la capogruppo Malini  ritira la mozione dichiarando che verrà ripresentata in modo tale da avere al prossimo Consiglio il consenso di tutti per reintrodurre il Piano diritto allo Studio dal 2021-22 in avanti.

6.       INTERPELLANZA SULLA CONSULTAZIONE SUL MERCATO

Ne abbiamo parlato all’inizio: la richiesta illustrata da Floriana Tollini  è di assicurare una consultazione AUTENTICA e in PAR CONDICIO, cioè tra DUE PRPOSTE UGUALMENTE VALIDATE: sia il mercato storico, che quello delocalizzato. La risposta non  offre per il momento particolari garanzie, nemmeno sui tempi. L’impressione che la Giunta usi la tattica del “FATTO COMPIUTO”. Intento si viene a sapere che aumenta il numero dei ‘mercatari’ che hanno ri-consegnato al Comune le loro licenze:  su 120 spazi disponibili solo 93 sono oggi assegnati a titolari in attività, dopo che negli anni scorsi il numero dei banchi era già sceso da 160 a 120. 

7.       INTERPELLANZA SU PARTECIPAZIONE A BANDI REGIONALI

Illustra Rossi che chiede informazione su bandi regionali riguardo impianti sportivi, parchi gioco e cultura. Ma soprattutto chiede una relazione complessiva sui bandi partecipati dal Comune, cosa già promessa a febbraio. Il vice sindaco spiega che il  bando per impianti sportivi non è stato colto perché il Comune non era pronto, mentre per i parchi gioco era stato ottenuto un contributo nel bando precedente. Nessuna risposta sulla relazione promessa e sollecitata da Rossi che consenta di conoscere a quali bandi il nostro Comune ha partecipato in questi anni.

8.        INTERPELLANZA SALLA MANCATA CONVOCAZIONE DEI TAVOLI SCUOLA DELIBERATI A GIUGNO

Illustra la capogruppo Malini, ricordando l’impegno assunto dal Consiglio a giugno.

Sul punto non c’è una risposta, né del Sindaco né dell’Assessore, al perché dopo una prima riunione a luglio questa sede di confronto e di studio dei problemi delle scuole sia stata di fatto boicottata. Con sincerità in Sindaco Buzzi ammette che lui personalmente non ha mai creduto in questo strumento. Peccato che il Consiglio aveva votato all’unanimità.

9.       INTERPELLANZA SUL RIPRISTINO DI SEGNI DI MEMORIA

Argomento rinviato al prossimo consiglio per assenza del consigliere Caielli che presentò la stessa domanda un anno fa, tuttora senza seguito. 

10.   INTERPELLANZA SULLA SICUREZZA DELLA VIA MONTELLO

Il succo domanda illustrata da Floriana Tollini è che dopo anni che se ne parla e dopo l’ultimo grave incidente occorre FARE QUALCOSA, nell’immediato come segnaletica e vigilanza, nel breve realizzando almeno un marciapiede dove possibile.  L’interpellanza è di SOSTEGNO all’iniziativa del cittadini che si sono costituiti in Comitato. La risposta dell’assessore Boca è per ora interlocutoria, in attesa che la Giunta decida se fare qualcosa.

11.   INTERPELLANZA SU PROGRAMMA ALP TRANSIT E OPERE COMPENSATIVE

Illustra Simone Danzo per ricordare come il programma di trasporto intermodale potrebbe impattare il nostro territorio e chiede cosa di concreto la Giunta ha messo in campo per informare la popolazione  e per studiare rimedi e misure da proporre. L’assessore Favaron risponde decantando quanto fatto dalla Svizzera (che si è mossa qualche decennio prima) e criticando i ritardi della parte italiana. Purtroppo fa riferimento a verbali di una riunione di 6 anni fa e non ha notizie recenti da dare. Danzo si dichiara soddisfatto delle notizie … sulla Svizzera, ma si aspettava qualcosa di più su casa nostra.

12.   INTERPELLANZA SUGLI ORTI SOCIALI 

Ancora Danzo, di Sesto 2030, a illustrare per chiedere la situazione degli orti che il Comune dagli anni ’90 affida su bando a cittadini che ne fanno richiesta. Purtroppo da diversi anni la situazione è lasciata allo sbando e non si capisce l’intenzione del Comune. Il Sindaco risponde che in sostanza l’intenzione è di azzerare tutto e chiudere questa esperienza che la Giunta non pare apprezzare. Per il futuro è molto vago, se ne parlerà tra un anno, anche se mette le mani avanti dicendo che questi terreni potrebbero essere venduti al privato per fare cassa.

13.   COMUNICAZIONI DEL SINDACO

In chiusura come al solito il Sindaco Buzzi ha la parola per Comunicazioni: 

a.       informazione sull’incontro coi medici di base che hanno chiesto spazi e assistenza al Comune e ai volontari per la campagna vaccini. Buzzi ammette con rammarico che la Lombardia è molto in ritardo: “Speriamo che qualcuno ci dica quando si comincia” dice il primo cittadino, forse rivolgendosi al vicino Consigliere Regionale.

b.      informazione sull’assegnazione del premio Sesto Calende a Giuseppe Orsi, Rosa Marcazzan Pozzoli, Gianfranco Girardi e Romano Maraffini sorvolando sulle motivazioni. 

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