MERCATO: BENE IL RITORNO IN CENTRO, 
MA PREOCCUPA LA CONFUSIONE NELLA MAGGIORANZA

Il Consiglio, raccontano i giornali, approva il ritorno del mercato in centro. Ma il difficile comincia adesso e, spiace dirlo, non comincia bene, perché  la maggioranza ha subito  bocciato le proposte delle opposizioni per accompagnare questo ritorno nel modo migliore:
1. ripristinare il servizio trasporto dalle frazioni e 
2. progettare il “nuovo mercato” insieme agli interessati

PREOCCUPANO I TEMPI E I MODI – Il Sindaco, sulla Prealpina, dice che ci vorranno ancora molti mesi, perché, nonostante due anni di tempo, la Giunta non ha un progetto per la nuova sistemazione in sicurezza, nemmeno conosce il numero dei titolari di licenza e le loro esigenze. Incredibile!
LA CONFUSIONE REGNA SOVRANA – I titoli diversi, ma veri, dei giornali mostrano un preoccupante stato di confusione sul futuro del mercato sestese da parte di chi ci amministra.
LE  BUONE RAGIONI DEL RITORNO DEL MERCATO IN CENTRO sono state ricordate dalle minoranze: la tradizione e il valore di socialità di questo evento, il suo richiamo turistico e il valore aggiunto per le attività di commercio. 
LA GIUNTA NON HA UNA VISIONE: dopo mesi di silenzio la ‘Lega delle libertà’ ha scelto di riportare il mercato nella sua sede storica, senza spiegarne la ragione. Addirittura l’unico intervento, quello del capogruppo Colombo, è stato per dire che lui avrebbe scelto il contrario,  cioè di ignorare l’indicazione di 1 200 sestesi, dei mercatari, e dei commercianti.
Che il consigliere Colombo abbia poco a cuore il mercato e il suo destino non è una sorpresa (non è il caso di ricordare qui certe sue spiacevoli uscite). E’ documentato, e il giornale comunale lo riportava già nel 2011, che l’allora sindaco Colombo voleva spostare il mercato di Sesto. Ma quell’ idea non è mai stata proposta in un programma elettorale, nè sono mai stati presentati progetti concreti. Anzi, ancora nel 2018, due anni prima del covid, il nuovo regolamento confermava il mercato in centro. 
E’ dunque evidente che l’emergenza lockdown è stata usata come l’occasione per la politica del “fatto compiuto”: spostare il mercato con una scusa,  senza un progetto, né un confronto con gli interessati. 

Per fortuna questo tentativo è fallito. In città, sulla stampa e sui social, la discussione che la Giunta non ha voluto fare c’è stata e, anche grazie a questo, nella maggioranza qualcuno si è infine rifiutato di “stare agli ordini”, di  seguire una linea chiaramente impopolare e non in sintonia con l’opinione dei sestesi. 

Bene così, ora non si deve tradire questo impegno, votato dal Consiglio Comunale.

Insieme per Sesto