Ambiente e Territorio

IL RECUPERO DELL’AREA EX Q8 (ecomostro)

IL PUNTO DUE ANNI DOPO L’ANNUNCIO

(Documentazione integrale nella pagina dedicata “RECUPERO AREA Q8 NEWS”)

Il percorso del progetto ex Q8, presentato nel 2021 e accolto in modo controverso, dopo un primo passaggio che ne ha ridotto l’altezza da 12 a 10 piani, è ora allla fase di valutazione ufficiale.

 Il nuovo esame ha messo in evidenza il forte impatto sul paesaggio e sulle vedute storiche di Sesto e altre criticità che erano già  state evidenziate nel 2021.

 Si tratta di difetti da correggere, come richiesto dagli uffici della Provincia e del Parco del Ticino, e di analisi da completare. Come chiede la Sovrintendenza, proprio riguardo l’altezza ha chiesto di esaminare le vedute prospettiche che sono state presentate in modo insufficiente erroneo.

Tutti i pareri concordano nel segnalare che l’edificio a torre proposto muta i quadri visuali dal fiume e dal centro storico e che sarebbe da preferire una scelta a maggiore sostenibilità anche attraverso soluzioni intermedie a minore altezza del plesso più alto (Provincia). Viene sottolineato come il progetto trascuri la dichiarazione di notevole interesse pubblico della zona costiera del Lago e del fiume Ticino  del decreto presidenziale del 1961 a tutela di un quadro naturale di non comune bellezza panoramica avente anche valore estetico e tradizionale. (Parco del Ticino)

Anche le sezioni locale e provinciale di Legambiente hanno scritto, sottolineando che la nostra città non ha alcuna necessità di “nuovi segni iconici”(la “torre”), poiché  a rappresentare il carattere di Sesto ci sono già il centro storico, le piazze, il campanile e il lungofiume. 

Tutte le osservazioni si trovano su https://www.sivas.servizirl.it/sivas/#/login/schedaProcedimento?idProcedimento=2&idPiano=128904 alla voce DECISIONE

Si tratta dunque di far si che il progetto rispetti le norme regionali e del Parco a tutela del paesaggio. Norme che attuano il dettato costituzionale “la Repubblica tutela il paesaggio” e che non impediscono affatto il recupero dell’area. 

Su questo occorre essere molto chiari, come stiamo dicendo da anni, basta applicare la legge regionale del 2019, dedicata proprio al recupero di edifici degradati, per iniziare subito i lavori di recupero. Poteva essere fatto tre anni fa: la scelta della variante al PGT e di questa lunga e controversa procedura è stata solo volontà dell’impresa.

Sappiamo che questa materia è complessa e perciò offriamo ai sestesi questa guida per comprendere una vicenda che ha fatto e farà discutere molto. 

Sesto Calende, maggio 2023

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Scorrendo questa pagina o continuando a navigare su questo sito accetti di usare i cookies. Maggiori informazioni

Questo sito web fa uso di cookie per finalità strettamente connesse al funzionamento del sito stesso. Continuando a navigare su questo sito web o cliccando "Accetta", acconsenti ad utilizzare i cookie.

Chiudi