A chi dà fastidio il 4 Novembre?
Il 4 novembre di quest’anno ricorreva un anniversario diverso dal solito essendo nell’ario del centenario della prima guerra mondiale.
A Sesto sembra non essersene accorto nessuno.
Già la ricorrenza del 24 maggio è stata celebrata dal coro alpino (con una bella iniziativa che ha coinvolto altri artisti sestesi), con l’amministrazione pronta a patrocinare, ma non a partecipare con valide iniziative proprie.
Adesso la ricorrenza del 4 novembre, spostata a domenica 8, senza un programma precedentemente distribuito ai partecipanti, in particolare il coinvolgimento della banda poi abbandonata a se stessa, il viale rimembranze da tempo trascurato e solo grazie alla segnalazione dell’anpi abbiamo visti dei fiori al posto delle piante tagliate. Nessun coinvolgimento della popolazione, delle scuole, per tenere vivo il ricordo dei caduti e il significato di quella guerra che ha segnato più di altre il nostro destino.
Così ci siamo ritrovati in quindici al cimitero e in sala consigliare, situazione abbastanza sconsolante. Chissà che dopo la cancellazione del murales la giunta voglia cancellare anche la ricorrenza del 4 novembre come si è sentito dire da qualcuno…