Violenza sulle donne, esiste davvero?

Probabilmente avrete notato i manifesti recentemente affissi dall’amministrazione comunale per pubblicizzare la serata del 26/2 con il titolo: “Violenza sulle donne, esiste davvero?“

Il titolo, alquanto ambiguo, ha suscitato lo sdegno di molti. Il punto di domanda appare fuori luogo e non si capisce se si tratti di una inopportuna provocazione o  una superficiale manovra per attirare  attenzione sulla serata. In ogni caso riteniamo si tratti di una scelta di cattivo gusto.

Invitiamo chiunque condivida la stessa opinione ad inviare all’Assessore alla cultura, che ha organizzato la serata, la mail qui sotto riportata.

silvia.fantino@comune.sesto-calende.va.it

Gentile Assessore,

ho notato in questi giorni alcuni manifesti appesi in città che informano della prossima serata di giovedì 26 febbraio organizzata dal suo Assessorato, dal titolo “Violenza sulle donne, esiste davvero?”.

Questo titolo ha suscitato in me dapprima grande imbarazzo e poi indignazione. La violenza contro le donne è un problema conclamato nella sua specificità sessista.

Il punto di domanda appare fuori luogo, inopportuna provocazione o superficiale manovra per attirare alla serata, ma comunque di cattivo gusto.

Le chiedo di far rimuovere al più presto quei cartelli per sostituirli con dei nuovi con un titolo più appropriato, magari anche semplicemente sostituendo al punto di domanda un punto esclamativo.

Cordialmente

firma

Aggiornamento del 23 Febrraio. Risposta dell'Asssessore Fantino alle mail ricevute

Buongiorno.

Rispondo come donna, e anche come assessore.

Mi sembra inverosimile che si possa pensare che da parte mia si voglia in qualsiasi modo minimizzare il drammatico fenomeno della violenza sulle donne.

Il titolo della conferenza, che è stato scelto dalla relatrice, ha evidentemente un carattere di provocazione proprio rispetto a tesi “riduzioniste”.

A dimostrarlo, basta fare riferimento al curriculum della dott.ssa Giovanna Scienza, che da sempre si dedica ad assistere la donna in tutte le sue problematiche.

Se lei sarà presente alla serata, avrà conferma di quanto le sto dicendo.

Cordiali saluti

Silvia Fantino

Alcune delle contro-risposte inviate

Al di là del contenuto della serata, che eravamo fiduciosi fosse di denuncia del fenomeno della violenza sulle donne, resta il fatto che il titolo che la cittadinanza legge, la maggior parte della quale poi non parteciperà alla serata,  è molto ambiguo e si legge in senso opposto. Il messaggio che passa è in tal senso “riduzionista” di una realtà tanto grave e preoccupante.  La conferma è data dalle tante voci che si solo levate in modo indipendente di fronte a questo manifesto.

Per questo motivo ribadiamo il nostro invito a provvedere al più presto ad una rettifica chiarificatrice.

Cordialmente

La invito a leggere un interessante articolo che parla dei TITOLI e della loro importanza e condizionamento nella comunicazione; della prima impressione del lettore , dove quello che vedrà o proverà al primo impatto condizionerà il modo in cui vivrà quella esperienza.

L’articolo si chiama “Come i titoli cambiano il nostro modo di pensare”.

Lo riporto in allegato invitandola a leggerlo.  Mi scuso per non aver potuto inviare la versione elettronica, che faciliterebbe la lettura, ma è momentaneamente sospesa.

Saluti

Gentile assessore Fantino,

La ringrazio per la pronta risposta. Ma, purtroppo,  devo dirle che non mi ha soddisfatta pienamente.  Concordo,  invece,  con quanto scritto sopra: un titolo fuorviante può inficiare l’intero contenuto di una conferenza e di un articolo. E resta nella memoria. La invito, quindi, ancora una volta, a rivedere il titolo della serata di Giovedì.

La ringrazio anticipatamente e porgo distinti saluti