Il punto di vista dei pendolari

La vicenda dei parcheggi pubblici concessi a Esselunga ha fatto emergere il grave problema dei parcheggi in zona stazione per i pendolari. Questi commenti sulle pagine facebook di alcuni di loro.

“Sentirsi consigli del tipo, vabbè anche se lasci l’auto sotto il ponte oppure all’Abbazia, è tutta salute camminare un po’… non è un piacere per chi va al lavoro in treno e deve fare un viaggio disagevole, affrontando una “via crucis” che inizia anche alle 6 di mattina, ogni giorno, estate inverno, mattina e sera.” (S.G.)

“È evidente che ormai l’area a nord della stazione non è in grado di soddisfare l’utenza: già alle 7,30, non ci sono piu’ posti, nemmeno sui prati contigui sulla “collinetta”… si potrebbe: 1) creare percorsi più sicuri da percorrere a piedi, 2) asfaltare o al limite mettere a posto con sassi e ghiaia le zone erbose” (R.M.)

“Chi pensava fosse effetto Expo si sbagliava, la situazione è sempre più critica, anche a causa del parcheggio in via Risorgimento, che prima era usufruibile, mentre ora è zona disco.” (C.C.)

“Ci è stato detto che le auto dei “pendolari” creavano disturbo alle mamme che devono portare i pargoli a scuola, ma vedendo la situazione delle soste selvagge in zona scuole, non penso fossero veramente le nostre auto a creare disagio alle mamme…” (L.M.)

“Resta il fatto che ci sono 350 parcheggi pressocchè inutilizzati…” (M. C.)