ARCHIVIO CONSIGLIO COMUNALE,  EMERGENZA CORONAVIRUS,  Proposte Gruppo IXS

Emergenza Covid-19 Proposte al Sindaco di Sesto dal Gruppo Consiliare Insieme per Sesto

Al Sindaco del Comune 

di Sesto Calende 

Giovanni Buzzi

OGGETTO: proposte sul  dopo emergenza a  Sesto Calende.

Gent.mo signor Sindaco,  

quanto  sta accadendo a causa del COVID 19 impone una riflessione sull’immediato e sul futuro dell’attività dell’Amministrazione comunale.

A tal proposito, avanziamo una serie di proposte e riflessioni utili, secondo noi, alle fasi che seguiranno e che avranno come oggetto la ripresa di tutte le attività, facendo riferimento ad un nuovo scenario di priorità che questa crisi ha messo in evidenza.

E’ il momento opportuno per  una serie di valutazioni sul ritorno alla normalità possibile e sulla ripresa delle attività consuete, rivedendo ove necessario l’utilizzo e la destinazione delle risorse messe a bilancio e le modalità di erogazione dei servizi comunali.

Ricordiamo come la nostra interlocuzione con la Giunta sia iniziata subito, in concomitanza con l’adozione delle prime misure di emergenza, dapprima con la proposta di sospendere la tassa di soggiorno e poi con proposte concrete e utili agli abitanti di Sesto. Abbiamo riscontrato con piacere come le nostre sollecitazioni rispetto a una più puntuale comunicazione verso la cittadinanza e all’attivazione del C.O.C., cosi come altre proposte, siano state via via accolte, segno che nei momenti difficili può esserci collaborazione tra minoranza e maggioranza a vantaggio della collettività.

Siamo disponibili a proseguire lungo la strada della cooperazione, convinti che dal 4 maggio l’emergenza coronavirus entra, forse, in una nuova fase, ma la soluzione definitiva del problema sembra bel lungi dall’essere all’orizzonte. E, a fare il paio con l’emergenza sanitaria, si profila quella economica. A nostro avviso ora è il momento di rivedere l’impostazione del bilancio preventivo, prima di tutto conoscendo quali entrate e uscite potranno essere rispettate, quali differibili  e quali  non più sostenibili. Occorre una revisione analitica della spesa relativa ai servizi non erogati durante questo periodo, delle maggiori spese indotte dall’emergenza e delle minori entrate. Occorre capire quali risorse lo Stato ha destinato per finanziare i servizi che si renderanno prioritari per l’uscita dalla  crisi  e quali risorse si possono reperire direttamente nel nostro bilancio. 

A nostro avviso, rimodulando il bilancio (anche alla luce dei recenti provvedimenti governativi) è possibile liberare risorse per sostenere Sesto attraverso:

  • destinazione eccezionale degli oneri di urbanizzazione in spesa corrente;
  • sospensione del pagamento e rinegoziazione dei mutui accesi dal Comune;
  • utilizzo dell’avanzo di bilancio,
  • revisione della spesa prevista ma non sostenuta per servizi non erogati durante la quarantena;

Le risorse rese così disponibili possono contribuire a mettere in campo o – se già attive – potenziare una serie di iniziative che contribuiscano a mitigare gli effetti micidiali dell’emergenza in atto. Di seguito sottoponiamo alla Sua attenzione, e di chi legge per conoscenza, alcune proposte che, con spirito di massima disponibilità al dialogo, vorremmo condividere nell’interesse di Sesto Calende.

TRIBUTI E TARIFFE

In materia di tributi comunali, per tutti, famiglie e imprese, si potrebbe:

  • prorogare le scadenze;
  • consentire una più ampia rateizzazione rispetto alle due rate usuali;
  • ridurre gli importi da pagare per famiglie e operatori economici particolarmente colpiti dall’emergenza (fino alla completa esenzione nei casi più gravi o per i periodi di comprovata inattività).

ATTENZIONE ALLE FAMIGLIE

Oltre a far leva sui tributi comunali, senza indugio vanno pensate ulteriori misure per le famiglie che non hanno un reddito o ne hanno avuto una forte riduzione:

  • per contribuire al pagamento dell’affitto o della rata del mutuo ove dovuti;
  • per l’acquisto della strumentazione necessaria a seguire la didattica a distanza;
  • per l’acquisto dei libri di testo per l’anno scolastico 2020/21.

Il Comune deve investire nei servizi scolastici di tutti i livelli per la gestione dei nuovi modelli organizzativi che derivano dall’emergenza CORONAVIRUS. Nell’immediato  Insieme per Sesto auspica risposte precise per il prosieguo del nido e delle scuole per l’infanzia, il riavvio degli interventi educativi e di supporto a minori e persone con disabilità, l’organizzazione del centro estivo comunale per i piccoli e l’organizzazione del campus estivo. Sono tutte iniziative di grande aiuto per i genitori che lavorano: vanno supportate con spazi adeguati, massima attenzione alla sicurezza e le famiglie vanno sostenute contenendo i costi.

Attenzione anche alle fasce più anziane della popolazione. Non possono essere lasciate sole, soprattutto nel caso manchi la vicinanza dei famigliari. Con l’aiuto del volontariato, è necessario strutturare e sostenere servizi domiciliari (pensiamo ad esempio al trasporto della spesa a domicilio) nel prevedibile protrarsi delle misure di isolamento per gli over 70.

ATTENZIONE ALLE ATTIVITà ECONOMICHE

In generale, per le attività economiche che hanno dovuto fermarsi, proponiamo di incrementarela misura governativa dello sgravio fiscale del 60% del valore del canone di locazione dovuto per i mesi di chiusura, fornendo un contributo aggiuntivo di un ulteriore 20%.

In particolare, per negozi, alberghi e ristorazione suggeriamo anche di:

  • sospendere la tassa di soggiorno non solo per il 2020 ma fintantoché il settore alberghiero torni alla piena attività;
  • sospendere per tutto il 2020 la tassa sul plateatico (non solo dunque per le settimane di chiusura);
  • rendere gratuiti per tutto l’anno i parcheggi del centro al fine di favorire l’accesso alle attività commerciali concentrate nella zona.

ATTENZIONE ALLA SICUREZZA

Lo dicono tutti, lo ripetiamo anche noi: la pandemia non è ancora finita, non bisogna abbassare la guardia. Su questo fronte proponiamo di:

  • attivare tutte le necessarie azioni di sanificazione degli spazi pubblici;
  • accentuare i controlli della polizia locale sull’alzaia (riaperta a partire dal 4 maggio), studiando ingressi contingentati per numero di persone e tempi di permanenza;
  • massima attenzione al mercato settimanale: anche qui controlli serrati, distribuzione unilineare dei banchi, percorso a senso unico degli acquirenti. 

Fin qui alcune proposte che hanno chiaramente l’intento di rispondere alle esigenze contingenti. Ma l’emergenza COVID 19 obbliga a pensare al futuro. Ci sono ovviamente diversi spunti di riflessione, ma due, secondo noi, sono gli aspetti su cui è necessario meditare con maggior attenzione: la sanità territoriale e l’importanza del terzo settore.

Cosa può fare il Comune per facilitare il coordinamento dei medici di medicina generale presenti a Sesto è una riflessione non più rinviabile. E la difesa del vicino ospedale di  Angera deve vedere l’Amministrazione comunale in prima linea. Così come il rilancio dell’attività del terzo settore, inteso come assistenza sociale in tutte le forme: volontariato, associazionismo e cooperazione. Come abbiamo già chiesto durante la discussione sul bilancio, tutto questo deve tradursi in un nuovo Piano comunale dei servizi sociali.

Quanto esposto rappresenta una proposta – assolutamente emendabile e migliorabile – di discussione e di condivisione, nel rispetto dei ruoli di maggioranza e minoranza e nell’interesse di tutta la comunità. Ci attendiamo che ci sia da parte di tutti la massima apertura e collaborazione a discutere nel merito delle proposte avanzate.

Cordialità.

Sesto Calende , 6 maggio 2020

INSIEME PER SESTO – GRUPPO CONSILIARE

Un commento

  • Monica

    spero come semplice cittadina sestese, che il signor Buzzi, Sindaco, sia ben disposto verso questo scritto che ettichetterei come appello di collaborazione e suggerimento di piu’attenzione ad alcune problematiche anziché ad altre. Dell’ effetto ,che il virus ha unito, una serie di spot pubblicitari, sui canali televisivi principali, martellato costantemente, quasi da farci davvero credere che , una destra riesca a dialogare con una sinistra, superando da entrambe le parti, l ego di essere i salvatori, perche questo invece ,è ciò che ho osservato nei dibattiti politici tra un “carosello” e l altro. Non sono a conoscenza che ci siano invece stati dibattiti tra minoranza e maggioranza a Sesto, c è stato molto silenzio.. per i miei gusti troppo ..mi auguro che in questa 2′ fase sia almeno ascolto … mi pare che una parte della minoranza ha parlato. grazie

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