Contributi dai cittadini,  Dialogo con i Cittadini

Il punto di vista dei genitori

Riceviamo dai Genitori che hanno seguito in streaming il Consiglio Comunale. Pubblichiamo le loro considerazioni ringraziandoli per il loro prezioso contributo e per l’attenzione rivolta alle proposte dei Consiglieri di minoranza.


Con i genitori che hanno ascoltato il Consiglio Comunale di lunedì scorso ci siamo scambiati opinioni in merito e sono venute fuori queste osservazioni:

  • il capogruppo di maggioranza sig. Colombo ha sottolineato che prima della mensa ci sono i sestesi e le difficoltà  legate al momento, come se più di mille famiglie (verificare con esattezza i numeri) che da anni pagano per un servizio inadeguato e scadente non fossero sestesi e come tali dovessero essere considerati…forse il fatto che non siano elettori vale meno?
  • l’assessore all’istruzione D’Onofrio riporta, da un controllo da lei effettuato come commissario mensa comunale, che le grammature degli alimenti sono corrette, mentre le tante foto fatte dai genitori negli ultimi mesi dicono che sono ben al di sotto di quelle previste da regolamento….provare a chiedere per confermare le discordanze
  • convenienza e costi del gestore unico del servizio… solo una questione economica, senza focalizzare l’attenzione sulla qualità includendo la provenienza e la tracciabilità degli alimenti ci sembra una mancanza di attenzione per l’utenza che ricordiamo sono bambini/ragazzi.
  • lo scodellamento non si può fare per costi e problemi legati ai protocolli covid…in altri comuni si continua a farlo: informarsi. L’amministrazione investe molti soldi per altre questioni, ormai da molti anni, ma le scuole e bambini sono sempre in fondo a queste priorità, dove l’unico parametro è il “risparmio” per avere così denaro da investire altrove.
    Forse viene da pensare, visti i tantissimi anni in cui si segnalano problemi legati alla mensa, che probabilmente si conta sul fatto che nessuno di noi ha i figli eternamente nelle scuole primarie e secondarie. Di conseguenza non c’è nessuno a chiedere loro conto per anni del fatto che non fanno niente. Gli interlocutori cambiano e si ricomincia tutto da capo…
  • riscaldamento… Non si può pensare di non avere delle garanzie sulla gestione e manutenzione dello stesso, visto che non è stata quella di quest’anno la prima volta che alunni e docenti sono stati a scuola al freddo. Il sindaco ha detto che le proposte devono venire dall’amministrazione attraverso gli uffici/organi competenti per poi discuterle…. valutare le proposte in merito ai contenuti delle stesse e non in base alla provenienza, sarebbe un bel segnale per lavorare nell’ottica di miglioramento delle cose
    D’altro canto forse se le ragioni delle interpellanze fatte dalle minoranze fossero state condivise tra le stesse, sarebbe stato apprezzato dai genitori
    .

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