Palestra arrampicata: nulla di fatto

Una Giunta che spende 9 milioni per la Marna e non ha soldi per rispettare le promesse.

Dopo oltre 3 anni dallo smantellamento, ancora una NON RISPOSTA del Sindaco Buzzi alla interpellanza sulla ricollocazione della parete di arrampicata.
COME STANNO LE COSE
A giugno il CAI e il Gruppo Sportivo Della Chiesa avevano proposto di ricollocare la parete nella Palestra delle scuole superiori. La scuola e anche la Provincia (proprietaria della palestra) sono d’accordo, ma si attende l’invio di una richiesta formale, che dovrebbe fare il Comune e NON HA FATTO.

Da settembre la Giunta ha ricevuto una nota tecnica e un preventivo per la richiesta alla Provincia e per predisporre le risorse necessarie, anche partecipando a bandi di finanziamento. La spesa sarebbe di poco più di 30 mila euro.
Ricordiamo che NELL’OPERAZIONE MARNA IL COMUNE STA SPENDENDO OLTRE 9 MILIONI perciò è clamoroso che in più di 3 anni non abbia trovato una somma così piccola (lo 0,3%). Anzi addirittura ha tagliato 7 mila euro dal capitolo dello sport.

Il Sindaco, prima, ha detto di non conoscere il preventivo inviato dall’associazione (che invece gli era stato mandato, insieme all’assessore), poi ha dichiarato che NON CI SONO I SOLDI, nemmeno col bilancio nel 2023.
Abbiamo fatto notare che per accedere a finanziamenti esterni occorre un progetto e una dichiarazione dell’ente proprietario: due cose che il Comune potrebbe ottenere in pochi giorni o settimane. Nemmeno su questo abbiamo avuto risposta.

AMARA CONCLUSIONE: è evidente che manca la volontà di attuare questa soluzione. 
Forse i ragazzi dell’arrampicata non meritano che si tenga fede ad una promessa fatta a loro?
Nonostante questo il nostro impegno non verrà meno fino a che la Giunta non manterrà la parola data.