Lettera di auguri al Presidente Sergio Mattarella
Egregio Presidente Sergio Mattarella,
oggi sono contento, sono contento perché è stato eletto il presidente della repubblica.
Lei non era il mio candidato ideale e sono contento di questo perché il presidente dello stato non deve rappresentare solo o principalmente me, ma tutti i cittadini italiani.
Sono contento perché in un paese di (pochi) santi poeti e navigatori e ultimamente di (tanti) furbetti raccomandati e corrotti, lei è una persona onesta.
Sono contento perché in un paese di politici di mestiere lei è uno studioso, un giurista, un costituzionalista, uno statale che serve lo stato e non si fa servire.
Sono contento perché il primo discorso che lei ha fatto è stato di due parole, “difficoltà e speranza”, perché il primo atto è stato recarsi alle fosse ardeatine.
Sono contento perché con tutte le diversità del caso, la sua riservatezza mi ricorda quella di Pertini, unico presidente a non essersi trasferito a vivere al quirinale.
Sarà presidente di un periodo di difficile transizione, e questo io non lo dimenticherò.
Auguro a lei, signor presidente, di continuare su questa strada fatta di poche parole importanti e tanti fatti.
Le auguro di girare per le strade il più possibile alla guida di una panda come ha fatto oggi.
Le auguro di trasmettere un po’ della sua sobrietà a tutto il mondo politico ed economico dal quale sarà attorniato, a partire dall’istituto quirinale (1700 dipendenti e 236milioni di euro di costo), una delle tante eredità negative del nostro passato e presente politico, con il quale dovrà fare i conti.
Infine, auguro a noi cittadini italiani che insieme a lei oggi inizi un nuovo cammino.
Grazie e buona fortuna.
Ugo Mazzoccato