3 Dicembre: giornata internazionale delle persone con disabilità

La Giornata internazionale delle persone con disabilità è stata proclamata nel 1981 con lo scopo di promuovere i diritti e il benessere dei disabili.

Dopo decenni di lavoro delle Nazioni Unite, la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, adottata nel 2006, ha ulteriormente promosso i diritti e il benessere delle persone con disabilità, ribadendo il principio di uguaglianza e la necessità di garantire loro la piena ed effettiva partecipazione alla sfera politica, sociale, economica e culturale della società.

Parlare di disabilità non è semplice perché  la sofferenza legata a questa condizione ci è quasi insopportabile e ci spinge a negarla, ad allontanarla da noi a rifugiarci negli stereotipi comuni che prevedono per i disabili percorsi “speciali” che possono prevedere il permanere a casa o in strutture specialistiche totalizzanti.

La nostra società così comè non facilità il processo di inclusione perché tutti noi veniamo identificati in base alle nostre prestazioni fisiche ed intellettuali e non in base ad altri criteri non solo utilitaristici  escludendo così chi non risponde agli standard prestazionali.

È per questo che le istituzioni hanno il dovere di promuovere i diritti di queste persone al fine di favorire il loro inserimento nel tessuto sociale in modo dignitoso e adulto con tutta una serie di strumenti e misure previsti  dagli ordinamenti normativi.

La Convenzione invita gli Stati ad adottare le misure necessarie per identificare ed eliminare tutti quegli ostacoli che limitano il rispetto di questi diritti imprescindibili.  La Convenzione (Articolo 9, accessibilità) si focalizza sulla necessità di condizioni che consentano alle persone con disabilità di vivere in modo indipendente e di partecipare pienamente a tutti gli aspetti della vita e dello sviluppo.

La disabilità va considerata soprattutto come una risorsa perché ci obbliga a riflettere sulla diversità intesa come apertura alla  possibilità di essere in tanti modi, ci obbliga a riflettere su come siamo e su come ci prendiamo cura di noi, dei nostri figli e di come curiamo i nostri genitori bisognosi di cure, ci obbliga a riflettere sulle fragilità e su come ci poniamo di fronte ad esse, la disabilità ci obbliga a sviluppare l’empatia, a metterci nei panni dell’altro, la disabilità ci apre all’umanità.

Insieme per sesto promuove tutte quelle misure a favore :

–      Del diritto alla cura, all’assistenza e alla riabilitazione;

–      Del diritto al sostegno delle famiglie affinché non si sentano sole ma supportate;

–      Del diritto ai trasporti;

–      Del diritto a percorsi di studio personalizzati ed assistiti con obbiettivi di inclusione scolastica reale;

–      Del  diritto all’inserimento lavorativo, con la finalità dell’assunzione di un ruolo attivo ed adulto riconosciuto nella comunità;

–      Del diritto ad una vita indipendente attraverso l’inserimento in gruppi appartamento sul proprio territorio.

 

Numeri Utili:

Comune di Sesto Calende:

Uff servizi sociali; 0331928181 (anche per sportello di cittadinanza)

Assistenti sociali:  0331928182/0331928183

A Sesto   sono due le  principali associazioni che sioccupano di disabili(“NOI CON VOI” e COOPERATIVA ERREESSE). 

 Sul territorio comunale è presente  dal 2003 la RESIDENZA SANITARIA PER DISABILI gestita dalla FONDAZIONE RENATO PIATTI, la cui finalità è rivolta all’accoglienza e alla cura di persone con disabilità intellettiva e relazionale.

In provincia di Varese è offerto da ANFFAS il servizio S.A.I (Servizio Accoglienza Informazione) nelle sedi ANFFAS di Busto Arsizio, Somma Lombardo e Luino. I contatti sono reperibili presso il sito WWW.ANFFASVARESE.IT

Lo stesso servizio S.A.I è fornito a Varese in collaborazione tra ANFFAS e Fondazione Renato Piatti.

Lo si può contattare direttamente  allo 0332 326578 oppure al 3469669346.

Svolge servizio di orientamento aperto alle famiglie che si rivolgono al servizio, anche se non sono affiliate ad ANFFAS o a FONDAZIONE PIATTI

Giancarlo Rossi

InsiemeperSesto